Durante la pandemia il “lavoro agile” ha subìto una torsione normativa, interpretativa ed operativa causata dall’emergenza sanitaria e dall’attivazione di pratiche che hanno ben poco a che vedere con lo #smartworking autentico.
Né ha giovato ad opportuni distinguo il dibattito molto confuso che si è scatenato sui media e nei social e la posizione assunta dal pensiero mainstream che, con la diffusione del lavoro obbligatorio “da casa”, ha annunciato quasi il compimento di una profezia autoavverantesi.
Introduce e modera l’incontro: Paolo Barbieri – CEO Welfare4You
Intervengono:
- Alessandro DONADIO, Associate Partner EY, Membro Comitato Scientifico dell’Osservatorio del Lavoro di CIFA-CONFSAL “Lo spazio ed il tempo nel lavoro del futuro”
- Sara CALLEGARI, HR, HSE & Procurement Director – ENGIE Italia Spa
- Alice MARINI, Labour Relations Specialist e HR Project Manager Smart Working – ING Italia
- Luca PESENTI, Professore Associato di Sociologia, Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, Università Cattolica di Milano “Conoscere per decidere: quali sono i (veri) pro e contro dello Smart Working”
- Giovanni SCANSANI, Docente a contratto Università Cattolica di Milano, Business&Communication Advisor Welfare4You Srl: “Smart Working, Partecipazione organizzativa e Welfare Aziendale: tre “leve” per la trasformazione del lavoro”
- Monica BORMETTI, Psicologa del lavoro, formatrice e coach su Smart Working, Work-Life balance e benessere digitale: “Work-life balance nella ripresa: su cosa puntare nelle organizzazioni da settembre”
Uno spazio Q&A chiuderà gli interventi e consentirà di approfondire i temi illustrati nel corso dell’incontro.
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