Previdenza complementare

Cos'è la previdenza complementare?

È un meccanismo attraverso il quale accantonare regolarmente una parte dei tuoi risparmi durante la vita lavorativa per ottenere una pensione che si aggiunge a quella corrisposta dalla previdenza obbligatoria.

Chi può aderire?

Può aderire con un’adesione collettiva se il contratto di lavoro prevede l’iscrizione a un fondo pensione di riferimento per il settore, per l’azienda o per la regione. Può anche aderire individualmente a un fondo pensione aperto o a un PIP se il contratto di lavoro non prevede la possibilità di iscrizione a un fondo pensione di riferimento.

Può aderire individualmente a un fondo pensione aperto o a un PIP. Se la tua associazione di categoria o il tuo ordine professionale ha previsto un fondo pensione di riferimento, può anche aderire per via collettiva.

Può aderire con un’adesione individuale a un fondo pensione aperto o a un PIP.

Categorie di fondi

Fondi chiusi

L’adesione al Fondo avviene su base collettiva ed è rivolta al lavoratore dipendente del settore privato e appartieni ad una specifica categoria contrattuale.

Fondi aperti

Possono iscriversi tutti coloro che intendano costruirsi una rendita integrativa. Sono patrimoni autonomi e separati dal resto delle masse gestite dalla società che li istituisce.

PIP

Pur rimanendo delle forme di pensione integrativa riconducibili ai fondi aperti, sono dei contratti di assicurazione sulla vita, attivabili con compagnie di assicurazione.

Contribuzione del lavoratore dipendente

Collettiva o individuale?

Vantaggi fiscali

Scopri la fiscalità applicata ai fondi di previdenza complementare!

Il versamento dei contributi è esente da imposizione, ma vengono tassati i rendimenti ottenuti nella fase di gestione delle risorse da parte del fondo.

I rendimenti sono tassati al 20%, rispetto al 26% che, come imposta sostitutiva fissa, si applica alla maggior parte delle forme di risparmio finanziario.

La tassazione è particolarmente favorevole, in quanto l’aliquota si riduce al crescere degli anni di partecipazione alla previdenza complementare. In particolare, per i primi 15anni l’aliquota è pari al 15%; dal sedicesimo anno si riduce di 0,30 punti percentuali per ogni anno di partecipazione.

Puoi dedurre dal tuo reddito complessivo i contributi che hai versato, fino al limite di 5.164,57€ all’anno (se converti il premio di risultato in welfare, si aggiungono altri 3.000€ al tetto!). Tale importo comprende l’eventuale contributo del tuo datore di lavoro e i versamenti che puoi aver effettuato a favore dei soggetti fiscalmente a tuo carico, ma è esclusa la quota del TFR. L’agevolazione fa diminuire l’imposta che devi pagare in base al reddito.